Nutrizionista Dott. Andrea Del Seppia

Nutrizione clinica e sportiva - Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini

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Cosa sono i disturbi alimentari?

Disturbi alimentari, anoressia, bulimia - Nutrizionista clinico Dott. Andrea Del Seppia Cesena

Più di due mila in carico annuale dal Sistema sanitario. Un trend in crescita, quello dei disturbi alimentari che, inasprito dalla pandemia, vede coinvolti sempre più adolescenti.

Cosa sono i disturbi alimentari?

I disturbi del comportamento alimentare (DCA), quali anoressia, bulimia e binge eating disorder, consistono in disfunzioni del comportamento alimentare e/o in comportamenti finalizzati al controllo del peso corporeo, che danneggiano in modo significativo la salute.

I disturbi dell’alimentazione possono presentarsi in associazione ad altre sfumature psicologiche di carattere patologico, come stati d’ansia e importanti sbalzi d’umore. La salute e il fisico della persona, nella maggior parte dei casi, risultano pericolosamente debilitati, conseguentemente alle abitudini alimentari patologiche. Alcune sfaccettature di questi disturbi comportano:

  • privazione o drastica riduzione nell’introduzione di categorie di alimenti, fino al digiuno (anoressia);
  • voracità patologica nei confronti del cibo, compensata da fenomeni di vomito auto-indotto (bulimia);
  • abbuffate alimentari ripetute e incontrollate, effettuate in tempi relativamente ridotti (binge eating disorder).

I campanelli d’allarme a livello fisico

Fa il punto il Nutrizionista Dott. Andrea Del Seppia, esperto in Nutrizione clinica e sportiva, che lavora in equipe multidisciplinare, con medici e psicologi, nelle principali cliniche d’eccellenza della provincia di Forlì-Cesena e Rimini.

Dott. Del Seppia, quali sono i campanelli d’allarme a livello fisico?

“Dalle variazioni di peso importanti all’ossessione sul proprio fisico che si esplicita nel controllo continuo del peso ma anche delle calorie degli alimenti sfociando, per l’anoressia, nella riduzione progressiva dell’alimentazione o nell’eliminazione di determinate categorie di cibi tabù, come i carboidrati. C’è chi sminuzza il cibo o mangia lentamente oppure mastica e sputa.
Viceversa chi soffre di bulimia consuma grandi quantità di cibo, spesso di nascosto magari passando senza soluzione di continuità tra il dolce e il salato.”

Un’altra particolarità?

I pazienti affetti da questa problematica possono nascondere incarti e involucri degli alimenti sotto al letto o dentro ai cassetti. Oltre al senso di colpa che li caratterizza, si riscontra la tendenza a evitare o ridurre le situazioni conviviali più difficili da controllare.
Al contempo può essere presente vomito autoindotto attraverso diverse modalità. E non basta. Spesso l’interesse per la cucina diventa ossessivo, dedicano ore a trasmissioni tv, ricette e recensioni dei ristoranti.

Altri sintomi di disagio?

La perdita di capelli, il colore grigiastro assunto dalla pelle, oltre a problemi dentali e l’ingrossamento delle ghiandole salivari, fino alla scomparsa delle mestruazioni nelle ragazze quando il dimagrimento degenera in un sottopeso e malnutrizione importante.

Un nutrizionista lavora da solo o procede in equipe?

“Individuato il disturbo del comportamento alimentare, un nutrizionista lavora in sinergia con uno psicologo per cercare di applicare il piano dietetico, con un adattamento calorico più o meno idoneo, ma sempre unito ad un percorso psicoterapeutico che resta imprescindibile.

L’obiettivo del nutrizionista è avvicinare il paziente a quantitativi corretti di cibo nel modo meno stressante possibile. Il protocollo dietetico potrà essere declinato anche con l’inizio di uno sport di gruppo o in solitaria, a seconda dei consigli dello psicologo e relative condizioni clinico nutrizionali. Centrale sarà infine portare il paziente a vedere il cibo come un piacevole mezzo di sostentamento per la vita e non una modalità di gestione delle emozioni”.

I disturbi alimentari coinvolgono più maschi o più femmine?

“Negli ultimi anni è in aumento esponenziale il numero di pazienti maschi. Una vera svolta esacerbata dalla pandemia che ha messo a dura prova i giovani mettendo in discussione le certezze. Tra le cause di un’attenzione ossessiva per l’aspetto fisico segnalo i social network e i canoni di bellezza che impongono, ma anche il bullismo che porta molte vittime a volere cambiare aspetto in tempi strettissimi e non da ultimo certi allenatori sportivi che mettono al centro il peso corporeo e in panchina il buon senso mandando in crisi giovani in un’età già molto complicata.”

In un prossimo articolo la Psicologa Dott.sa Laura Balzani, collaboratrice del Nutrizionista Dott. Andrea Del Seppia, approfondirà la tematica dei disturbi del comportamento alimentare (DCA) dal punto di vista psicologico.

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Ravenna: Il nutrizionista sportivo Dott. Andrea Del Seppia spiega la dieta durante le feste

Dieta durante le feste - Nutrizionista sportivo Dott. Andrea Del Seppia

Il nutrizionista sportivo Dott. Andrea Del Seppia, che visita presso il Ravenna Medical Center GVM, avendo grande esperienza con sportivi professionisti, spiega anche agli sportivi amatoriali come adeguare il loro regime di dieta durante le feste.
Durante le feste, è infatti molto facile concedersi a pranzi e cene con gli amici e perdere i risultati sportivi faticosamente ottenuti.

“Quando parliamo di regime alimentare e diete, ogni persona è un caso a sé”

“Quando parliamo di regime alimentare e diete, ogni persona è un caso a sé – sottolinea il Dott. Andrea Del Seppia, nutrizionista presso Ravenna Medical Center – poiché lo stile di vita e le esigenze sono diverse. Il livello di allenamento, la tipologia di lavoro che si svolge, eventuali patologie, intolleranze e allergie alimentari … Trovare una formula valida per tutti è impossibile”.

Esistono comunque delle linee guida da seguire che possono aiutare a “smaltire” le calorie in eccesso accumulate durante le feste.

Qualche accortezza

Non s’ingrassa da Natale a Capodanno, ma da Capodanno a Natale. Il periodo delle feste natalizie è bello anche per la convivialità.

Non saranno certo pochi giorni a mettere a repentaglio gli sforzi fatti durante il resto dell’anno”. Nessun bisogno di demonizzare le feste e gli “sgarri” che comportano, basta usare il buonsenso.

A partire dalle porzioni, è possibile assaggiare tutto e non negarsi nulla, se si evita di riempire il piatto eccedendo in abbondanza.
“Stare attenti alle quantità – specifica il Dott. Del Seppia Andrea – se assaggiamo un piatto di cappelletti o tortellini non facciamo nulla di male, ma meglio circoscriverlo al pasto legato alla festa”. Significa quindi non strafare, cercando di mantenere una alimentazione bilanciata di base e piuttosto controllarsi nei pasti tra una festa e l’altra.

“Un trucco utile è quello di iniziare sempre il pasto con una bella porzione di verdura- consiglia il Dott. Del Seppia Andrea – così come è utile cercare di fare sempre una colazione e degli spuntini a basso indice glicemico. Un’altra indicazione che viene spesso sottovalutata, che infatti vale in tutte le diete, è quella di spezzare la mattina e il pomeriggio con della verdura cruda di stagione, facendo quindi degli snack ipocalorici che aiutano a dare la sensazione di sazietà senza appesantire e soprattutto per non arrivare ai pasti con una fame esagerata e incontrollata che può portarci alle famose “abbuffate””.

Un errore comune è quello di credere che per smaltire, ad esempio, il pranzo di Natale sia utile digiunare. “Nulla di più falso – specifica il Dott. Del Seppia Andrea – Saltare i pasti porta il corpo a bruciare anche la massa muscolare, ottenendo un effetto che sicuramente gli sportivi non vogliono. Non crediamo nemmeno alle diete detox, non esistono. Di fatto il corpo non si intossica durante le feste, casomai si esagera nell’introduzione di calorie in eccesso indugiando su pietanze e cibi più complessi da digerire e ricchi, più conditi e più grassi, che portano ad una digestione sotto stress”. Meglio allora evitare o ridurre i carboidrati, ad esempio, alla cena successiva all’abbondante pranzo di Natale o nel pranzo del giorno dopo, indirizzandosi verso pasti proteici e a più basso contenuti di carboidrati.

Attenzione alla spesa

Un buon controllo di ciò che mangeremo durante le feste inizia dal momento della spesa. “Se si riempiono frigo e credenza di salumi, panettoni, pandori dolci e alcolici, cadere in tentazione è praticamente scontato”. Cominciamo a moderarci già mentre riempiamo il carrello: oltre al trucco risaputo di non andare mai a fare la spesa da affamati, meglio prevedere che in questo periodo molti amici e parenti regaleranno cibi più gustosi e ricchi; meglio allora evitare di comprarne in grandi quantità.

“Lo sgarro va bene, ma se si comincia a fare tutte le colazioni e le merende con pandori e dolciumi, entriamo in un circolo vizioso” conferma il Dott. Del Seppia Andrea, allertando sulla trasformazione dello “sfizio saltuario in una costante, e lì non esiste allenamento che tenga”.

Allenarsi durante le feste

“Anche qui la regola vincente è quella del buonsenso: se si salta una sessione di allenamento non succede nulla. Non improvvisiamoci atleti solo perché ci sentiamo appesantiti, piuttosto in particolare per gli sportivi saltuari si consiglia di preferire lunghe passeggiate a ritmo sostenuto”. Il consiglio del Dott. Del Seppia Andrea è di prediligere sessioni cardiometaboliche più che di tonificazione, in modo da bruciare quelle calorie in più che si ingeriscono. Importante mantenere un allenamento costante e proporzionato, così come si è sempre fatto al di fuori del periodo delle feste.

E con il bere?

“Non è il brindisi con un calice di spumante o vino rosso a diventare problematico – rassicura il Dott. Del Seppia Andrea – Il buonsenso anche qui regna sovrano. Finché ci si mantiene su uno due calici di vino a settimana non ci sono particolari problemi, l’importante è negli altri giorni mantenere un regime ipocalorico compensando con attività fisica cardiometabolica preferibilmente ad alta intensità”.

Fondamentale invece è idratarsi bevendo molta acqua, anche per aiutare il metabolismo e favorire la diuresi. Non pensiamo solo ai bicchieri d’acqua però: “Un buon trucco d’inverno è scegliere tisane e infusi. La bevanda calda, infatti, con le temperature più basse può allettare anche chi solitamente fa fatica a bere acqua. Inoltre, permette di ottenere anche altri benefici – aggiunge il Dott. Del Seppia Andrea – Sul mercato si trovano facilmente tisane e infusi senza calorie con proprietà antinfiammatorie (ad esempio quelle a base di zenzero e curcuma), alcune aiutano a diminuire il gonfiore addominale (come quelle al finocchio, all’anice o alla liquirizia), ma anche togliere quel desiderio di dolce (scegliendo quelle a base di frutta)”.

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Andrea Del Seppia nutrizionista nello staff tecnico di Mister Alessandro Nesta

Il cesenate Dott. Andrea Del Seppia si conferma nutrizionista ufficiale del Perugia Calcio, allenato dal campione del mondo Alessandro Nesta, per la stagione di serie B anno 2018 – 2019.
Al Dottore è stata affidata tutta la gestione nutrizionale relativa all’elaborazione delle diete, integrazione sportiva, studio della composizione corporea e pianificazione di tutti i pasti.
Infatti, molte squadre di calcio professioniste hanno compreso che, per affrontare un campionato di calcio molto lungo e difficile, oltre all’allenamento è fondamentale curare alimentazione, dieta e integratori sportivi nei minimi dettagli.

L’importanza dell’alimentazione pre e post allenamento

La pianificazione della prestazione sportiva, dall’allenamento alla gara, parte anche dallo studio della dieta.
Nella dieta si devono conoscere i tempi di digestione, assimilazione e permanenza dei vari nutrienti, per massimizzare la prestazione.
È spesso sottovalutato come la carenza di nutrienti legati ad un’alimentazione errata sia una delle maggiori cause di infortuni nello sportivo e, allo stesso tempo, è fondamentale evidenziare che l’introduzione di nutrienti al momento giusto è fondamentale per ridurre i tempi di recupero dagli infortuni stessi.
Si è visto e validato scientificamente come una gestione nutrizionale corretta prevenga gli infortuni del calciatore.

Un articolo apparso sul giornale online Umbria Journal spiega cosa hanno mangiato i giocatori del Perugia Calcio, in un periodo di preparazione, sotto la direzione del Dott. Del Seppia.

Il nutrizionista Andrea Del Seppia e Alessandro Nesta: sempre in contatto sulla dieta della squadra

La continua evoluzione degli allenamenti ha comportato costanti adattamenti della dieta e integrazione giornaliera. Per tale motivo le riunioni tra preparatore atletico, nutrizionista e l’allenatore Alessandro Nesta sono all’ordine del giorno.

Il continuo scambio d’informazioni con i vari componenti dello staff tecnico, ha consentito al nutrizionista di poter ottimizzare lo studio e somministrazione dei nutrienti: carboidrati, grassi, proteine, minerali, vitamine, nella formula più efficace per i calciatori.

 

Il nutrizionista Dott. Andrea Del Seppia durante l'allenamento del Perugia Calcio
Il nutrizionista Dott. Andrea Del Seppia durante l’allenamento del Perugia Calcio
Il nutrizionista Dott. Andrea Del Seppia con lo staff tecnico di Alessandro Nesta
Il nutrizionista Dott. Andrea Del Seppia con lo staff tecnico di Alessandro Nesta

 

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Nutrizione Sportiva: Matteo Signani Campione Europeo dei Pesi Medi di Boxe 2019

Orgoglio e soddisfazione per il ritorno al titolo di Campione Europeo dei pesi medi di boxe di Matteo Signani.
Nella foto Matteo Signani che festeggia assieme al Dott. Del Seppia Andrea, nella Clinica di Nutrizione a Cesena.

Una dieta da campioni che permette di vincere alla soglia dei 40 anni

Matteo Signani, a 40 anni, ha sconfitto il pugile olandese Gevorg Khatchikian, diventando Campione Europeo dei pesi medi di boxe.

Il Nutrizionista Sportivo Dott. Andrea Del Seppia ha lavorato a lungo sulla preparazione di questa grande impresa sportiva di Matteo Signani, assieme a tutto il suo staff tecnico.
Il campione e il nutrizionista cesenate si sono incontrati molto spesso per studiare e valutare le strategie di dieta e integrazione per consentire allo sportivo quarantenne di essere al massimo della forma fisica e competitivo contro atleti anche molto più giovani.

Una dieta e una preparazione speciali

Preparare un atleta a livello europeo è un lavoro lungo e complesso, che richiede molta esperienza in campo nutrizionale e conoscenze scientifiche multidisciplinari.

In questa competizione, la sfida è stata ancora più impegnativa, poiché essendo l’atleta sulla soglia dei 40 anni, aveva bisogno di molta più attenzione ai dettagli di preparazione fisica e nutrizionale, nelle varie fasi di potenziamento, resistenza e taglio del peso.

La cura dei dettagli e una profonda esperienza sul campo ha permesso al Dott. Andrea Del Seppia di raggiungere questa grande vittoria, assieme al pugile savignanese Matteo Signani. Una vittoria fantastica, che porta Cesena e l’Italia sul tetto d’Europa.

Come confermato da congressi, giornali e media, il Nutrizionista Dott. Andrea Del Seppia si conferma ancora una volta come il punto di riferimento per sportivi, anche di livello internazionale, nella provincia di Cesena, Forlì, Rimini e Ravenna.


Il nutrizionista Dott. Andrea Del Seppia con Matteo Signani nell'ambulatorio di Cesena, dopo la vittoria del Titolo Europeo dei pesi medi di pugilato avvenuta a Trento (2019)
Il nutrizionista Dott. Andrea Del Seppia con Matteo Signani nell’ambulatorio di Cesena, dopo la vittoria del Titolo Europeo dei pesi medi di pugilato avvenuta a Trento (2019)

 

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Dimagrire 56 Kg: come Carlotta ha vinto la sua battaglia contro l’obesità

Dimagrire imparando a mangiare con una dieta è possibile

Dopo anni di vita sedentaria, la paziente aveva raggiunto una condizione di grande obesità, con un peso di 116,5 Kg.
Si è rivolta all'ambulatorio di Cesena del Nutrizionista Dott. Andrea Del Seppia per iniziare una dieta di dimagrimento.

Peso prima di iniziare la dieta

Il peso iniziale era pari a 116,5 Kg, con un elevato rischio di sviluppare problemi metabolici, legati a colesterolo, trigliceridi, glicemia (diabete), pressione alta.
Vi era inoltre la necessità di ridurre il peso per scongiurare anche problemi alle articolazioni.

Dimagrire 56 Kg: come Carlotta appariva prima della dieta

Peso dopo la dieta

La personalizzazione della dieta, assieme al costante monitoraggio della composizione corporea, ha consentito il raggiungimento di un peso ideale pari a 60 Kg.

Con il nuovo peso e l'elaborazione della dieta di mantenimento, vengono ridotti tutti i rischi metabolici e articolari, ai quali Carlotta era fortemente esposta.
In casi di grandi dimagrimenti, a volte la tendenza è quella di riacquistare i chili persi.
Il Dottore consiglia in casi analoghi di continuare a mantenere un monitoraggio del peso anche durante l'anno successivo al dimagrimento. Questo per assicurarsi che la persona abbia imparato a gestire la sua dieta con i quantitativi giusti.

 

Dimagrire 56 Kg: come Carlotta appare dopo la dieta

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Strutture presso le quali ricevo

Provincia di Forlì - Cesena
  • Casa di Cura Malatesta Novello, Ospedale privato accreditato, Cesena
  • Poliambulatorio IS.M.A.C., Gatteo (FC)
  • Poliambulatorio Arcade, Savignano
  • Primus Medical Center Day Hospital, Forli
  • Poliambulatorio Omnialab, Forlimpopoli

Provincia di Ravenna
  • Ravenna Medical Center - GVM, Ravenna

Provincia di Rimini
  • Centro Medico Gelso Sport, Bellaria – Igea
    Marina

  • Clinica Nuova Ricerca - Rimini

Milano - C.so Lodi, 114

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